We Love Green 2025: 5 icone pronte a infiammare il palco

Giu 6, 2025 | Culture, Fashion, Music

Il festival We Love Green di Parigi è come sempre un evento attesissimo con il suo programma eclettico che riunisce artisti affermati e nuove rivelazioni. E se da un lato la musica fa vibrare il pubblico, dall’altro gli outfit non passano mai inosservati. Tra look audaci e performance magnetiche, abbiamo selezionato cinque artiste da tenere d’occhio in questa edizione (ancora una volta sotto il segno della pioggia): cinque regine del palco… e della moda, pronte a far vibrare il pubblico e – magari – anche a far tornare il sole.

Charli XCX, la regina della techno

Preparati a danzare sotto la pioggia con Charli XCX. L’artista britannica salirà sul palco sabato con uno show che promette scintille. La scorsa estate si era già conquistata un posto sotto i riflettori con Brat, l’album techno dall’estetica verde acido, che rivendica una femminilità senza filtri, senza reggiseno e soprattutto senza compromessi. Una visione che si riflette anche nelle sue esibizioni, dove si fonde letteralmente con il pubblico.

Anche nella moda, Charli impone lo stile brat, tra richiami Y2K e pezzi da intenditori. Ambassador di Acne Studios, H&M e Valentino Beauty, si muove tra irriverenza e lusso, indossando Maison Margiela customed, Ann Demeulemeester e marchi emergenti come Luar e AV Vattev.

FKA Twigs, su un pianeta

Eterea e inafferrabile, FKA Twigs è di ritorno con Eusexua, un album mistico come solo lei sa fare. Attesa domenica sul palco di We Love Green, la cantante e produttrice — e molto altro ancora — promette una performance immersiva sospesa tra R’n’B, pop e new wave.

Il suo stile? Una sensualità sacra, con look firmati Rick Owens, Valentino Couture e Alexandre Vauthier. La musa di Miu Miu e Chanel usa la moda come estensione del suo universo artistico, giocando con i confini tra apparizione divina e avatar cyborg. Twigs non si limita a esibirsi: Twigs incarna.

Isabella Lovestory, l’eroina in neon green

L’attesissima Isabella Lovestory si esibisce venerdì con il suo reggaeton dalle radici honduriane e un’estetica tutta anni 2000. Con il suo stile sexy, si è imposta come l’icona trashy-pop da seguire in termini di stile.

Mini-gonne, bikini metallizzati, parrucche colorate: l’artista gioca fino in fondo la carta della Fashion Freak — uno dei suoi brani. Spesso vestita dalla stilista danese Sophia Khaled, specializzata nel lavoro a maglia, Isabella porta in scena un mondo dove Britney, J.Lo e Christina Aguilerarivivono in versione cyber-bimbas latine.

Theodora, la nuova boss lady 

Theodora, rivelazione del 2023 con Lili aux Paradis Artificiels, ha conquistato la scena con l’album Bad Boy Lovestory, rilanciato in versione Mega BBL con featuring che spaziano da JUL a Juliette Armanet.

Padrona assoluta della propria immagine, si affida al talento di Johan (alias @helvetico.thin.bold), stilista di star come Doechii e Ice Spice. Theodora ama mixare anche quando si tratta di moda, abbinando brand emergenti come Monique Frei e LARUICCI a nomi consolidati come Coperni, Acne Studios e Jacquemus — che l’ha persino voluta in passerella. Una vera Fashion Designa, che ridefinisce gli standard e detta le sue regole.

Salirà sul palco di We Love Green sabato 7 giugno.

Yseult, diva contemporanea

Venerdì sarà il turno di Yseult, pronta a ipnotizzare il pubblico del We Love Green festival. Dopo Mental e il successo planetario di Alibi, è oggi una delle artiste francofone più ascoltate al mondo — con quasi 10 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Le sue performance, come quella della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici, ne confermano il successo planetario.

Ogni apparizione pubblica è l’occasione per Yseult di flirtare con i grandi nomi della moda come Dior, Balenciaga, Alexander McQueen, Givenchy. E anche sul palco riesce a conservare quella grazia drammatica che la rende simile a un’eroina tragica.

E per chi è ancora indeciso sul look da sfoggiare tra un acquazzone e l’altro, niente panico: abbiamo preparato la guida perfetta. Perché anche se il terreno sarà fangoso, queste cinque icone ci ricordano che musica e moda vanno sempre d’accordo — soprattutto quando si tratta di brillare sotto la pioggia.

Articolo di Julie Boone.