Marsiglia lancia la sua prima Fashion Week all’insegna della sostenibilità

Giu 9, 2025 | Culture, Fashion, Lifestyle

Dal 7 al 14 giugno, Marsiglia ospita la sua prima Fashion Week responsabile. Un’occasione perfetta per (ri)scoprire la città focese attraverso eventi impegnati, sfilate eco-responsabili e luoghi emblematici trasformati per l’occasione.

La prima Slow Fashion Week 

Marsiglia porta una ventata di novità nel mondo della moda proponendo un’alternativa alle Fashion Week tradizionali, spesso giudicate elitarie e inquinanti. La settimana della moda marsigliese punta su inclusività, innovazione sostenibile e celebrazione di stilisti e stiliste emergenti. Qui “tutti si conoscono ma a nessuno importa farsi conoscere”: l’energia è collaborativa, non competitiva.

Con oltre trenta eventi gratuiti aperti al pubblico — tra atelier, performance, sfilate, conferenze e pop-up — le ambizioni di Marsiglia sono forti e chiare: diventare un hub mediterraneo della moda consapevole. La Slow Fashion Week è promossa da BAGA, collettivo marsigliese che riunisce un centinaio di marchi, designer, stilisti, artigiani e attivisti della moda circolare. L’obiettivo: dare visibilità ai talenti locali e infondere una dinamica sostenibile nel panorama moda francese.

7 giorni per (ri)scoprire Marsiglia in un contesto diverso

Ecco una selezione di luoghi ed eventi gratuiti (per la maggior parte) da non perdere:

A partire da sabato 7 giugno, la settimana della moda prende il via alla Vieille Charité, nel quartiere Panier, con una sfida dedicata all’upcycling, seguita da conferenze e la serata di lancio organizzata dal collettivo BAGA.

Domenica è prevista la prima sfilata ufficiale: Les Mains de Mamie, all’NHOW Hotel, in riva al mare. In serata, il Cloître St Jérôme ospiterà la sfilata finale del weekend, firmata dal collettivo Héritage.

Lunedì appuntamento sulla celebre Corniche Kennedy, con vista panoramica sul Mediterraneo, per godersi la sfilata “La Gâtée” firmata Maison Cléo in riva al mare. Ritorno nell’entroterra attraversando il fermento de La Canebière fino al Palais Longchamp, nel quartiere delle Cinq-Avenues. Dietro questo monumento neoclassico si trova un giardino che farà da cornice alla performance di Jade Tekhil.

Il 10 giugno, spazio alla manualità: crea il tuo pareo estivo con Salé chez Bowie, boutique vintage a due passi dal Cours Julien. L’indomani, martedì, ci si ritrova al Mucem per una sfilata in collaborazione con Studio Paillette.

Mercoledì continuano i laboratori, con tre opzioni disponibili su prenotazione, seguiti da una mostra che merita una visita: noi di Sneaker Spirit consigliamo NOIR FLUO da SCRATCH, nel 5° arrondissement.

Dal 12 al 14 giugno, Charlotte Denner, una delle co-organizzatrici della Slow Fashion Week, presenterà le sue creazioni realizzate a partire dal kombucha.

Tutti in pista al release party del brand di costumi da bagno PURR,, al Cabaret Aléatoire presso la Friche la Belle de Mai: un’occasione per scoprire questo luogo iconico che unisce cultura, orti condivisi, ristoranti, boutique — tra cui una libreria e il nuovo punto vendita VEJA.

Questa Slow Fashion Week è anche l’occasione perfetta per perdersi tra le vie di Marsiglia alla ricerca di tesori di seconda mano, nella boutique DIGGER CLUB, al Maggy Market, e partecipando al gioco Piste Slow Fashion Run organizzato dal collettivo.

Con il suo patrimonio popolare, la sua creatività effervescente e l’apertura verso il Mediterraneo, Marsiglia impone il proprio stile — etico e collettivo. Questa prima edizione della Fashion Week responsabile potrebbe segnare una svolta per l’intera industria e posizionare Marsiglia come riferimento per la moda di domani. Il maestrale soffierà davvero un vento nuovo? Lo scopriremo nei prossimi giorni.

Per iscriversi agli eventi e non perdere nulla sulla Slow Fashion Week, segui @slowfashionweekmarseille, @villemarseille et le @baga.colectif

Articolo di Julie Boone.