MaisonCléo sfila a Marsiglia con la collezione “La Gâtée”

Giu 12, 2025 | Brands, Fashion

In occasione della prima Slow Fashion Week di Marsiglia organizzata dal collettivo BAGA, il marchio indipendente MaisonCléo ha presentato la sua quinta collezione, “La Gâtée”. In questo luogo emblematico della città, sensualità e savoir-faire francese si sono uniti, dando il via alla stagione estiva all’insegna dell’eco-responsabilità.

MaisonCléo, un marchio indipendente e impegnato

MaisonCléo è stata fondata nel 2017 Marie Dewet e sua madre è da allora segue un approccio indipendente alla moda: produzione su richiesta, prezzi trasparenti, lavorazione artigianale nel nord della Francia. “Il marchio non segue alcun calendario né le tendenze. Niente collezioni, solo nuovi modelli secondo le stagioni, i desideri e i tessuti”. Un approccio volutamente fuori dagli schemi che non ha impedito a MaisonCléo di partecipare all’ambitissima Fashion Week parigina, dove ha presentato la sua collezione sotto la cupola dello Spazio Niemeyer.

Un certo gusto per l’architettura, che il marchio conferma ancora una volta con la sua quinta sfilata, presentata lunedì 9 giugno. Questa volta, MaisonCléo ha scelto il litorale marsigliese, e in particolare la Porta d’Oriente, arco monumentale che domina la Corniche Kennedy, per far sfilare le sue creazioni. In questo contesto eccezionale ha presentato la sua nuova collezione, durante la Slow Fashion Week, un evento organizzato dal collettivo BAGA e sostenuto dalla Città di Marsiglia, che porta sotto i riflettori la moda eco-responsabile in luoghi simbolici della città focese.

Una collezione che profuma d’estate

La Gâtée, così si intitola questa collezione che celebra lo spirito mediterraneo in tutta la sua sensualità, evocando un’espressione affettuosa tipicamente marsigliese. E mentre un po’ più in basso i bagnanti si tuffano nelle calette, le modelle sfilano a piedi nudi sull’asfalto riscaldato dal sole, come se anche loro fossero appena uscite dall’acqua. Anche le melodie in sottofondo profumano di sabbia calda, come una promessa di dolce far niente.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, MaisonCléo resta fedele a ciò che sa fare meglio: una femminilità dolce, sensuale e consapevole. La palette tricolore blu-bianco-rosso rende omaggio alla manifattura francese, ma con uno sguardo all’internazionale, in omaggio ai celebri multibrand internazionali che oggi diffondono il marchio all’estero.

Tra pois (mini o grandi), stampe floreali dal gusto vintage, vichy rétro, lavorazioni all’uncinetto delicate e giochi di trasparenze, La Gâtée propone un guardaroba che profuma d’estate. Volant e colletti curati – dai Claudine bon ton alle scollature più audaci – impreziosiscono abiti corti o bluse, perfetti per passare dal litorale alla città senza dover passare a casa.Tra i pezzi forti: l’abito d’apertura della sfilata con colletto XXL e mix di stampe due-in-uno, un outfit in denim composto da una blusa con ampia scollatura bianca e un pantalone alla caviglia a vita alta con bottoni bianchi, infine, un abito fluido a trapezio, a pois bianchi su fondo rosso, ultra comfort e iper-femminile. Il momento clou dello spettacolo: una sposa velata, seguita da vicino da Marie Dewet, che avanza con un abito bianco panna in stile sottoveste. Un saluto o una sfilata anche per lei?

Un guardaroba pensato per tutte le femminilità

Se il saluto finale della stilista ha lasciato un velo di ambiguità, il suo impegno invece non lascia spazio a dubbi. MaisonCléo resta fedele ai suoi valori: utilizzo di tessuti provenienti da fine serie, produzione su richiesta con tempi di circa venti giorni e possibilità di realizzazioni su misura, anche per le grandi occasioni come il matrimonio.

Una moda sostenibile, al passo coi tempi, pensata per tutti i corpi, tutte le femminilità e tutte le età. In francese gatée significa ‘coccolata, viziata” e MaisonCléo vuole che ogni donna si senta gatée! Tante sono le donne, quante le loro personalità uniche. Un modo per MaisonCléo di coltivare un legame forte con il pubblico femminile, sfidando al contempo il mondo della moda, ancora restio quando si tratta di inclusività.

La Gâtée è molto più di un guardaroba estivo, è una dichiarazione d’amore al Mediterraneo, ai corpi plurali e a una moda responsabile. Scegliendo la Porta d’Oriente come sfondo per la sua sfilata, il marchio ha celebrato non solo un territorio, ma anche una certa visione della femminilità, sempre plurale. Un’ode al sole, ai tessuti antichi e ai nuovi slanci — quelli di una moda che va controcorrente per tracciare il proprio destino unico, come ogni donna che rappresenta. Per non perdere nulla di questa Slow Fashion Week marsigliese, segui @slowfashionweekmarseille, @villemarseille e @baga.colectif