Maglia da calcio: un nuova tendenza? 

Apr 15, 2025 | Style

Da sempre apprezzata sia dentro che fuori gli stadi, la maglia da calcio esce dagli spalti e raggiunge le passerelle, trasformandosi in una vera e propria icona di moda. Ormai la mitica maglietta, con il giocatore e i colori della squadra preferiti, ispira stilisti, marchi di lusso e nuove generazioni, che la adottano non solo per la sua estetica, ma anche per le sue connotazioni culturali.

Un capo versatile

Non è una novità che la maglia da calcio venga indossata al di fuori degli stadi, ma quello che cambia è che si è progressivamente imposta come un must have del guardaroba sia maschile che femminile. E ovviamente i grandi marchi hanno colto questa tendenza per appropriarsene. Il primo è stato Adidas, un maestro nell’arte di coniugare eredità sportiva e tendenze contemporanee. Nel 2023 il marchio delle Three Stripes ha colpito nel segno collaborando con Balenciaga su una serie di capi ispirati al mondo dello sport, confermando l’onnipresenza dello sportswear nel lusso.

Ma questo non è stato l’unico evento importante del 2023. Nello stesso anno, la stilista Grace Wales Bonner ha ripensato la maglia della nazionale giamaicana, trasformandola in un capo sofisticato. Il successo è stato tale che ha aperto la strada a un’intesa duratura tra Adidas e la stilista britannica. Successivamente la Samba, la sneaker simbolo dell’universo calcistico, è diventata un autentico fenomeno di moda, scalando le classifiche di vendita, adottata sia dalla Gen Z che dai fan di vintage.

Consapevole della crescente importanza della moda circolare per la nuova generazione di consumatori, Adidas ha deciso di spingersi ancora oltre. Nel Marais, nel cuore di Parigi, la scorsa primavera ha inaugurato un pop-up composto esclusivamente da capi di seconda mano. L’evento è stato acclamato e diffuso da tutti i content creator e gli appassionati di thrifting, confermando la tendenza di fondo: la maglia da calcio, nuova o vintage, si impone come un capo essenziale del guardaroba contemporaneo.

Le origini della tendenza

Ma cosa ha scaturito questa passione per la maglia da calcio? Facciamo un passo indietro. 

All’inizio la maglia da calcio era indossata esclusivamente dai giocatori in campo. Poi i tifosi sugli spalti hanno iniziato a indossarla: la maglia da calcio è diventata un simbolo di appartenenza e di sostegno. Indossata in città, diventa un modo per rivendicare con orgoglio i colori della propria squadra di calcio, soprattutto in una capitale come Londra, che conta ben tredici club di football. Con il passare degli anni, i tifosi finiscono per indossare la loro maglia preferita più per abitudine che per rivalità calcistica.

Nel 2018, in occasione della Coppa del Mondo, Kim Jones firma una collaborazione memorabile con Nike intitolata “Football Reimagined”. Nello stesso periodo, Virgil Abloh, appena nominato direttore artistico di Louis Vuitton, propone una reinterpretazione del jersey. La tendenza si diffonde tra gli amanti dello streetwear, ma verrà adottata rapidamente anche dalle grandi case di moda, desiderose di conquistare le nuove generazioni.

Acne Studios x Kappa 

A conferma del fatto che la tendenza non accenna a diminuire, Acne Studios si associa all’emblematico marchio italiano Kappa, noto per essere stato il primo a sponsorizzare una squadra di calcio – la Juventus FC – nel lontano 1979. Questa collection-capsule, composta da una quindicina di pezzi, si inserisce nell’estetica “bloke-core”, ispirata al look dei tifosi britannici.

La gamma comprende: t-shirt a maniche lunghe, borse da bowling, magliette tecniche e tute. In omaggio alle scene di esultanza degli stadi, Acne Studios e Kappa hanno scelto il motivo della fiamma come elemento centrale di una collezione minimalista dai toni pastello. Un tributo che conferma quanto questa tendenza sia ormai radicata nel guardaroba contemporaneo.

Maglietta da calcio: la tendenza che spopola

La maglietta da calcio sembra inarrestabile e continua a ispirare i marchi, che si dilettano nel decostruirla completamente. Koché ha realizzato dei patchwork con le maglie da calcio per creare una sottoveste delicata che unisce eleganza e stile sportswear. La stilista brasiliana Renata Brenha, invece, ha esplorato la versatilità della maglia plissettandola, per ottenere un pantalone fluido.

La tendenza conquista anche i content creator sui social. Tra questi, Mia Miranda Marquez diventa virale con la sua versione arricciata della maglia del Messico per renderla più femminile. Il suo lavoro di upcycling conquista la Gen Z, alla costante ricerca di nuovi modi per personalizzare il proprio stile. Quanto a Rémy Boutareau, ex allievo delle Belle Arti di Anversa, osa ancora di più, realizzando un abito da sposa ispirato alla maglia di Kylian Mbappé al PSG, dimostrando così che lo sportswear può invitarsi anche negli eventi più solenni.

Tra allusioni al mondo dello sport e sperimentazione creativa, la maglia da calcio si allontana sempre più dal suo scopo originario per diventare un’autentica tela d’espressione. Dalle sfilate di alta moda alle creazioni amatoriali che invadono TikTok, ogni reinterpretazione testimonia l’incredibile adattabilità di un capo ormai diventato imprescindibile.