Pronte a rispolverare i vostri cuissard dall’anima pop anni 2010? Dopo un lungo silenzio, tornano in passerella – e nei guardaroba – adottando nuovi codici: look monocromatici, giochi di volume e persino in versioni pratiche. Lontani dall’immaginario ultra-sexy che li aveva etichettati all’epoca, oggi si impongono come calzatura contemporanea e versatile. Ripercorriamo la loro storia.
L’ennesimo revival
Se le grandi catene li avevano un po’ accantonati, le case di moda non li hanno mai davvero abbandonati. Oggi, invece, sono ovunque. Da Ferragamo si integrano in un look tono su tono verde, che punta sull’effetto monocromo. Alaïa e Balmain lo trasformano in una seconda pelle, invisibile ma potente, mentre Gucci lo rende protagonisti di combinazioni cromatiche audaci, mixando bordeaux, senape e verde acido in un camaïeu sofisticato. Chloé, fedele al suo spirito bohémien, li propone sotto abiti trasparenti, con tessuti volutamente intrappolati nello stivale: un contrasto tra leggerezza e rigidità che cattura lo sguardo e rafforza la silhouette.



Come sempre, sono i dettagli a fare la differenza. Isabel Marant li impreziosisce con chiusure lampo orizzontali, Acne Studios ne fa un pezzo ibrido a metà strada tra la scarpa e il pantalone. Da Bottega Veneta il cuoio intrecciato diventa la tela per celebrare l’artigianato del brand, mentre Courrèges e Balenciaga scelgono la via del minimalismo estremo: cuissard come calze con tacco, in pieno stile 2010.
Anche gli uomini in cuissard
Nella collezione FW 2025 di Saint Laurent firmata Anthony Vaccarello, i modelli sfilano in cuissard rigidi, regolabili sulla coscia, abbinati a pantaloni di pelle o sartoriali. L’ispirazione all’estetica BDSM è evidente, portando una ventata di novità e un tocco di audacia al guardaroba maschile. L’attore Pedro Pascal li ha indossati sul red carpet per l’anteprima di The Last of Us.



Altri brand invece ne esplorano l’anima più funzionale. Aigle reinterpreta i suoi iconici stivali da pesca XXL in una versione meno scenografica, ma radicata nel quotidiano. In entrambi i casi, il messaggio è chiaro: che sia in versione più stilista, drammatica o funzionale, il cuissard maschile vuole democratizzarsi. A questo punto, non resta che scegliere quale stile adottare.
Cuissard: manuale d’uso
A pelle nuda, sotto un abito in maglia o una camicia oversize, comfort e sensualità sono garantiti. Su un pantalone in pelle giocano la carta del tono su tono, attingendo dai codici militari o BDSM. E per coloro che non vogliono rinunciare allo stile 2010, nulla vieta di indossarli su un jeans skinny: un omaggio pop ai look dell’era d’oro di Ariana Grande.
La content creator Marie Gaguech, in occasione di un viaggio stampa con Longchamp, ha scelto un cuissard XXL, oscillando tra il nero e il bordeaux. Il segno che queste calzature non smettono di attrarre.


Emblematica la scelta della content creator Marie Gaguech, che durante un viaggio stampa con Longchamp ha optato per un paio di cuissard XXL. Indecisa tra la versione nera e la bordeaux, dimostra che questa calzatura suscita ancora emozioni importanti.
Oggi i cuissard si impongono sulla scena non solo come revival nostalgico. Reinterpretati dai brand, adottati dalle influencer e sdoganati anche dal menswear, sfuggono a ogni etichetta. Più versatili, talvolta persino concettuali, si affermano come calzatura protagonista della scena moda attuale. Un ritorno che questa volta sembra destinato a durare.
Articolo di Julie Boone.