Il marchio Ester Manas, rinomato per le sue silhouette sensuali e inclusive, amplia la sua gamma con una prima linea di lingerie. Un lancio che, in continuità con il suo impegno body positive, rafforza una visione dell’intimo libera dagli standard imposti e pensata per tutte le morfologie.
Il marchio fondato da Ester Manas e Balthazar Delepierre, vincitore del premio speciale dell’ANDAM nel 2023, continua il suo percorso verso una moda inclusiva e responsabile proponendo la sua prima collezione di intimo. Un lancio che si inserisce nella continuità della sua collaborazione con Chantelle X, presentata in occasione della sfilata Primavera-Estate 2025 con il titolo Elephant in the Room. Una sorta di collezione-manifesto contro l’invisibilità di certi corpi, che ha posto le basi per un guardaroba intimo e politico, celebrato per la sua coerenza e il suo impatto visivo.



Un marchio che rompe gli schemi
Dal 2019, anno del suo esordio, Ester Manas continua a ridefinire con determinazione e originalità i confini del prêt-à-porter femminile. Le sue collezioni, presentate alla Paris Fashion Week sfidano apertamente i diktat della magrezza ancora dominanti nel settore, ricevendo consensi clamorosi. Per il duo creativo, i vestiti devono adattarsi ai corpi, non costringerli. Il segreto? Arricciature elastiche, tagli regolabili e materiali tecnici. Sulle passerelle, le modelle plus size non sono eccezioni, ma la norma. In atelier, si lavora su manichini realizzati su misura, pensati per rappresentare davvero la diversità dei corpi.



Attraverso ogni collezione, il brand mette in discussione un intero sistema ancora troppo escludente, dove i capi “inclusivi” restano marginali. Per Ester Manas, l’inclusività non è uno slogan né una tendenza, bensì l’essenza della sua filosofia creativa. Un approccio che ha conquistato anche altri brand, come dimostrano le recenti collaborazioni con il marchio danese Ganni e il marchio francese di occhiali Jimmy Fairly. Queste collaborazioni creative confermano la volontà del duo di portare inclusività e libertà in ogni angolo del guardaroba.
Dal prêt-à-porter all’intimo
Con questa prima linea di lingerie, Ester Manas continua a coniugare design inclusivo e moda responsabile. La collezione comprende cinque modelli di slip, disponibili dalla taglia S alla 3XL, realizzati con materiali riciclati, mesh e lycra, e proposti al prezzo di 100 euro. Un costo che riflette la cura artigianale, la scelta di materiali sostenibili e una produzione consapevole.
Il taglio, attualmente unico, è progettato per offrire il massimo comfort e seguire le naturali fluttuazioni del corpo. Bande elastiche e arricciature, segno distintivo del brand, accompagnano ogni modello. Ma comfort non rima con banalità: la collezione adotta un’estetica visiva forte e chiara. Giochi di trasparenze, stampe animalier o a pois, linee audaci… Ester Manas firma una lingerie al tempo stesso funzionale e seducente, pensata per valorizzare ogni corpo. Più che un’estensione naturale del prêt-à-porter, questa linea segna un nuovo passo nella ridefinizione della bellezza: una lingerie inclusiva, libera dai cliché, per corpi reali e in continuo movimento.



Controcorrente rispetto a una lingerie spesso ridotta a strumento di seduzione imprigionato da canoni estetici rigidi, Ester Manas propone una nuova grammatica dell’intimo: politica e inclusiva. Senza mai rinunciare allo stile, il marchio dimostra che comfort, funzionalità e sensualità possono coesistere — a patto di ripensare per chi si crea un capo.
In un settore in cui l’intimo fatica ancora a riflettere la reale diversità dei corpi, questa collezione rappresenta un ulteriore passo verso una moda in cui ognuno possa finalmente riconoscersi. Con questa prima linea di lingerie, Ester Manas non si limita a lanciare un nuovo prodotto, ma conferma il suo ruolo di pioniere di una moda più libera, più consapevole e sempre più inclusiva.
Articolo di Julie Boone.