Wallabee Month, 30 giorni di celebrazioni

Apr 30, 2025 | Brands

Per tutto il mese di aprile, Clarks ha mostrato un’inesauribile vena creativa con le sue molteplici reinterpretazioni della Wallabee. Il mitico mocassino, il modello iconico del marchio britannico, si è trasformato in una vera e propria tela d’espressione, offrendo infinite interpretazioni creative. Radicata nella cultura pop, la Wallabee si impone come LA scarpa di mezza stagione. Un modello versatile e senza tempo, capace di adattarsi a ogni stile e a ogni epoca.

Un marchio bicentenario

Il marchio Clarks viene fondato nel 1825 nella contea del Somerset, nel sud-ovest dell’Inghilterra. Nel 2025 celebra, con non poca fierezza, 200 anni di successi. Due secoli in cui si è imposto sulle strade di tutto il mondo, dimostrando di saper rinnovarsi costantemente, senza mai rinnegare la propria anima. Clarks ha collaborato con marchi rinomati streetwear come Supreme e Aries, designer del calibro di Daniëlle Cathari e Martine Rose e persino con il marchio francese Bisous Skateboard.

Il segreto del suo successo? Sa circondarsi delle personalità più in vista e offrire loro il miglior terreno di espressione: modelli senza tempo, personalizzabili all’infinito. Durante il mese di aprile, il marchio ha voluto rendere omaggio a uno dei suoi modelli più iconici: la Wallabee.

Alle origini del mito

La Wallabee è molto più di una semplice scarpa: è un simbolo culturale forte. Creata nel 1968, la sua silhouette è ispirata al classico mocassino tedesco, ma si distingue per la suola in crêpe, il design pulito e un comfort ineguagliabile. Un modello unisex e senza tempo, in grado di conquistare intere generazioni, adattandosi a tutti gli stili e a tutte le epoche: dall’abito business ai jeans dritti, passando per i bermuda da uomo, la Wallabee incarna l’eleganza senza tempo dello stile british.

Il colore iconico della gamma, il “Maple Suede” – pelle scamosciata color acero – ha contribuito enormemente al suo successo. Con il passare degli anni, Clarks ha ampliato la palette cromatica della Wallabee, rendendola a momenti discreta, a momenti più audace. Questo mese, il marchio britannico ha lanciato tre nuove tonalità esclusive — rosa, sabbia e verde — impreziosite da un portachiavi a forma di canguro, in omaggio alle origini del modello.

Da Kingston a New York: l’epopea di un’icona

La Wallabee nasce nel Regno Unito, ma alla fine degli anni ’60 viene adottata oltreoceano, e in particolare negli Stati Uniti e in Giamaica, dove diventa l’emblema dei Rude Boys, i giovani di Kingston in cerca di identità e riscatto sociale, costretti a vivere nel caos post-bellico. Indossare le Clarks diventa allora un simbolo di distinzione sociale, se non addirittura un simbolo di rispettabilità. L’impatto è tale che Al Fingers scrive un libro – Clarks in Jamaica – in cui racconta questo legame affettivo e al tempo stesso culturale tra il marchio e il popolo giamaicano.

A New York le comunità giamaicane hanno contribuito notevolmente a consolidare la reputazione di Clarks. Emigrando hanno portato con sé le loro scarpe preferite, integrando definitivamente la Wallabee nella cultura urbana della Big Apple. Sulla scena musicale della East Coast, icone come Notorious B.I.G., Slick Rick e Ghostface Killah hanno adottato la Wallabee come elemento chiave del loro stile. Una tradizione perpetuata in epoca più recente da Tyler, The Creator, dimostrando, attraverso la sua collaborazione con Clarks che la Wallabee attraversa le generazioni senza perdere il suo fascino.

Un mese di festeggiamenti all’insegna della creatività

La celebrazione dei 200 anni è stata l’occasione per Clarks di dimostrare ancora una volta che sa circondarsi delle persone giuste, firmando la sua prima collaborazione con il marchio giapponese Needles. La Wallabee è stata proposta in due nuove tonalità e, soprattutto, in tre altezze diverse (bassa, mid, boots). Ritroviamo la firma di Needles in dettagli discreti, ma ricchi di significato, come il logo a farfalla e la fibbia peace sign.

L’ultimo progetto di questo mese ricco di sorprese è la collaborazione con il creativo francese Julien Boudet, alias @bleumode. Questa volta la Wellabee viene ripensata con un’estetica sportswear molto personale, trasformandosi in un supporto per un racconto intimo, dove superstizioni e ricordi si intrecciano — ulteriore riprova della capacità del modello di reinventarsi senza mai tradire il suo DNA.


Dal cemento di Kingston alle passerelle della moda, la Wallabee non ha mai abbandonato la scena. Con questo mese di celebrazioni, Clarks dimostra che alcune icone non hanno bisogno di rincorrere le tendenze: le creano.