La femminilità davanti e dietro l’obiettivo: 5 fotografe da seguire su Instagram

Nov 30, 2025 | Culture, Fashion, Talents

Lo scorso weekend, Paris Photo ci ha offerto l’occasione di scoprire i nuovi volti della fotografia e di dare spazio ai talenti emergenti della scena parigina. A seguito di questo evento dedicato alla creatività, Sneaker Spirit ha deciso di puntare i riflettori su cinque fotografe attive sulla scena parigina o che hanno partecipato alla fiera. Cinque artiste accomunate dalla passione per la fotografia e un soggetto comune:  la donna, in tutte le sue forme e di tutte le età.

Luna Harst: la femminilità senza filtri

Luna Harst nasce come fotografa autodidatta. Non è passata per la scuola di fotografia ed è stata proprio questa libertà iniziale a forgiarne lo stile: libera dai vincoli tecnici, ha scelto di concentrarsi sull’aspetto umano. Le emozioni, quelle del soggetto, ma anche le sue, guidano ogni sua scelta stilistica.

Le sue immagini, spesso percorse da colori vivaci, si distinguono per spontaneità e intensità. È sulla terrazza di casa, trasformata in studio quando il tempo lo permette, che realizza gran parte del suo lavoro. Un modo per evitare i vincoli tecnici e privilegiare la luce naturale, che comunque necessita una certa abilità. 

Laura ha collaborato con brand di prestigio come Darjeeling e Rouje, e ha realizzato il ritratto di Lauren Bastide per promuovere il podcast Folie Douce. Il suo obiettivo? Mostrare le donne per ciò che sono e catturare l’amore tra le persone, siano esse legate da sangue o sentimenti.

Francesca Allen, la sorellanza come rituale 

In occasione di Paris Photo, la britannica Francesca Allen è stata selezionata dalla maison Chloé per partecipare a un programma dedicato alla creazione femminile, curato da Chemena Kamali. 

Tra i suoi progetti più noti, una serie realizzata a Kaunas, in Lituania, che documenta il concorso per i capelli più lunghi del mondo. I suoi scatti, spesso realizzati di spalle, rivelano la pazienza e lo sforzo delle partecipanti, sottomesse a rituali codificati secondo standard di femminilità.

Di recente ha fotografato la cantante Lily Allen per Vogue UK, in occasione del suo ritorno musicale dopo sette anni di assenza. I suoi scatti nascono dall’incontro della sensibilità con il rigore documentaristico, offrendo uno sguardo profondo e intimo sull’universo femminile.

Gül Obuk, tra moda e intimità

Fotografa e direttrice artistica, Gül Obuk si muove principalmente nel mondo della moda, pur mantenendo un forte legame con la musica. Le sue foto ritraggono spesso modelle in pose disarticolate e insolite. Il suo stile è al tempo stesso surreale ed estetico, con un tocco glaciale da rivista patinata. Al centro dei suoi scatti: la singolarità dei corpi e dei decori.

Finora i suoi progetti fotografici hanno avuto per protagoniste solo donne. Sono loro il cuore del suo obiettivo: complete, forti, intense.

Melissa Schriek o la poesia urbana

Nata nei Paesi Bassi e diplomata alla Royal Academy of Art dell’Aia, Melissa Schriek combina un universo familiare a una fantasia sfrenata. Il suo passato di ballerina si riflette nei suoi scatti, attraverso il movimento e la posa, creando immagini sospese tra sogno e verità.

Nella sua serie Girlhood Summer, illustra il suo interesse per le donne di tutte le età attraverso il prisma della sorellanza. Nei suoi scatti, la città diventa una scenografia viva, dove arredo urbano e gesti inaspettati dialogano in composizioni poetiche e umoristiche fuori dal tempo. Ha lavorato anche in ambito commerciale, firmando in particolare l’ultima campagna Dr. Martens per il modello ZebZag.

Justine Kurland: le donne in strada

Justine Kurland è una fotografa americana con un doppio background accademico e artistico: ha studiato alla Yale e alla School of Visual Arts. Associata al movimento neo-romantico, ha trascorso sette anni on the road negli Stati Uniti per documentare il suo lavoro artistico.

Con serie come Girl Pictures e Mama Baby, esplora l’universo femminile, mentre di recente si è avvicinata al collage e alla pittura, portando avanti la sua riflessione sulla femminilità e sulla comunità tra donne. Come lei stessa afferma: “I have grew up with a sense of female community”.

Ogni fotografa presentata in questo articolo propone uno sguardo unico sulla femminilità, la sorellanza e l’emancipazione delle donne. Che si tratti di ritratti intimi, rituali documentati o rappresentazioni curate nei dettagli, queste cinque artiste incarnano la diversità e la ricchezza della fotografia femminile contemporanea.

Articolo di Julie Boone