Tendenza 2025: perché le fibbie non si portano più solo in vita

Dic 17, 2025 | Fashion, Lifestyle, Style

Oggi la fibbia non si porta più solo in vita: conquista l’intera silhouette. Prada ne ha fatto l’elemento centrale di una delle sue ultime borse e, dalle passerelle alla strada, le fibbie si impongono ovunque — su borse, scarpe, stivali — liberandosi dell’etichetta di dettaglio funzionale per affermarsi come firma di stile a tutti gli effetti.

Un dettaglio che resiste da diverse stagioni

Anche questo inverno, la fibbia resta protagonista, soprattutto sulle combat boots con fibbie, nelle ultime stagioni sempre più sfoggiate dalle fashion addicted. Le abbiamo viste in massa sulle passerelle Primavera-Estate 2025 di Ganni, Ann Demeulemeester e Knwls. Tra i marchi emergenti, Samira Camoscio per le scarpe e Sierra Rena per le borse ne hanno fatto l’elemento centrale delle loro creazioni.

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@miumiu fw17

Ma ben prima di diventare l’ossessione di tutte le utilizzatrici di Pinterest, l’anfibio con fibbie apparteneva soprattutto a un guardaroba alternativo. Basti pensare alle emblematiche Pirate di Vivienne Westwood, create nel 1981: uno stivale sovversivo, punk, indossato come un manifesto.

Negli anni 2010 approda ai piedi delle it-girls, a Kate Moss a Sienna Miller,  per poi esplodere oggi sul mercato del second hand. Prova che una fibbia ben posizionata sa attraversare i decenni.

Vestire gli accessori

Se c’è una borsa che rende omaggio alla fibbia senza mezzi termini, è la Buckle bag di Prada, dove è protagonista assoluta. La fibbia non si limita a chiudere, diventa l’elemento strutturale attorno al quale si costruisce l’intera linea. Un meccanismo funzionale trasformato in simbolo quasi totemico.

Nel prêt-à-porter, la designer Jeanne Friot spinge ancora oltre questa esplorazione. Per la Primavera-Estate 2026 immagina un abito bustier composto interamente da cinture. Le fibbie vengono fissate, moltiplicate e regolate, sostituiscono le cuciture, ridefiniscono le linee, diventano l’ossatura stessa del capo. Un modo per rivendicare anche un approccio upcycling: l’accessorio di ieri diventa la materia prima di oggi.

Un tempo semplice ornamento, la fibbia è oggi materia prima, linguaggio, strumento per ripensare forma e funzione. Chiude, unisce, sostiene… ma soprattutto scolpisce.

Come appropriarsi di questo nuovo uso? 

Liberata dal ruolo di “sistema di chiusura”, la fibbia libera anche la silhouette: non blocca più, ma apre nuove possibilità di stile.

Con le combat boots con fibbie esistono due approcci opposti — ed è proprio questo il loro fascino. Prima opzione: abbracciare l’eredità rock e alternativa. Si abbinano a uno jeans skinny nero, a una giacca militare o a un chiodo. La silhouette trasuda determinazione e carattere. Si gioca il ruolo, ma in chiave moderna. Seconda opzione: ribaltare il codice punk. Gli stivali, pesanti e strutturati, dialogano con un guardaroba bohème. Si punta a vestiti fluidi, materiali naturali, sfumature beige, panna, marroni chiari, volumi morbidi che scivolano sul corpo. La rigidità della scarpa incontra la leggerezza del tessuto.

Le scarpe con tacco a spillo e fibbie impongono invece una silhouette completamente diversa. Per evitare un effetto troppo “formale”, si abbinano a capi streetwear. L’accoppiata ideale? Jeans baggy in denim grezzo, vita bassa, e un bomber corto. Il risultato è una silhouette alla Veneda Carter, maestra nell’arte del mix and match. Le fibbie aggiungono una nota metallica, quasi gioiello, che crea un contrasto deciso con il denim ruvido e il nylon tecnico del bomber.

Oggi la fibbia si reinventa. Struttura un abito, scolpisce uno stivale, trasforma una borsa in pezzo icono, sfuma le frontiere tra dettaglio, ornamento e struttura. Nel 2025 la fibbia non è più lì per chiudere. La fibbiacompleta, definisce e firma il look.

Articolo diJulie Boone.