Oggi la moda si guarda, si adotta, si commenta, si critica e si ascolta. Che siano intimisti, divulgativi o impegnati, i podcast sono diventati uno spazio privilegiato per esplorare i legami tra cultura e società. Dal decifrare le tendenze al mettere in discussione i codici, passando per le voci che plasmano il settore, ecco cinque podcast moda e società da inserire subito nella tua playlist.
Stylé.es tutto sull’attualità moda in meno di 10 minuti
Ogni sabato, Stylé·es propone un formattanle act breve, chiaro ed efficace per rimanere aggiornati su ciò che agita il mondo della moda. A condurlo è Mathilde Lemaire, ex giornalista di Fashion Network. In meno di dieci minuti offre un quadro completo delle ultime novità: nomine, campagne, collaborazioni e tendenze emergenti. Un must per chi vuole seguire il ritmo frenetico del settore senza perdersi nel mare di notizie.
Perché ascoltarlo? Per restare informati senza scroll compulsivo. Perfetto per iniziare la giornata o accompagnare un tragitto mattutino.
Fashion Neurosis, quando la moda incontra la psicoanalisi



E se la moda fosse una porta d’accesso a qualcosa di più profondo? È la premessa di Fashion Neurosis, podcast condotto da Bella Freud, stilista e discendente diretta di Sigmund Freud. Sul suo divano d’autore accoglie le figure importanti della moda, da Jonathan Anderson a Kate Moss, passando per Honey Dijon, Alessandro Michele e persino Lorde. Tra ricordi personali, riflessioni creative e dubbi intimi, ogni incontro apre nuove prospettive sulle icone dell’industria. Il podcast è disponibile anche in versione video su YouTube, trasformandosi in un ibrido tra l’intervista di moda e l’introspezione filmata.
Perché ascoltarlo? Per scoprire il lato più intimo e mentale delle grandi icone della moda.
I meandri della moda con Saveria Mendella
Les Gens de la Mode è il podcast presentato dalla giornalista e sociologa di moda Saveria Mendella. Uno dei migliori podcast francofoni per pensare la moda come fatto culturale. In ogni episodio ospita una voce diversa che racconta il proprio rapporto con il vestire o ripercorre il proprio percorso personale. Tra gli invitati: agnès b., Louis-Gabriel Nouchi, Marie Gaguech e Mlle Agnès.



Un podcast documentato ma vivo, che mette in dialogo le diverse generazioni del settore.
Perché ascoltarlo? Per nutrire la propria riflessione sul vestito come specchio della società.
Catwalk Calling, le cronache della moda by FHCM
Catwalk Calling è uno spazio di confronto – non limitato al settore moda – lanciato dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode e condotto dall’attrice e autrice Jeanne Balibar. Ogni episodio esplora i percorsi, le influenze e le visioni di figure emblematiche. La prima stagione ha visto protagonisti nomi come Sophie Fontanel, Alice Pfeiffer, Michèle Lamy e Alexandre Mattiussi (AMI). La seconda stagione, appena uscita, propone un nuovo cast e conversazioni ancora più approfondite sulla creazione contemporanea.
Perché ascoltarlo? Per comprendere meglio le logiche interne della moda attuale.
Le pigeonnier, un podcast sororale
Più intimo e personale, Le Pigeonnier è condotto da Rubi Pigeon, content creator e volto emergente della scena parigina, insieme alla sorella gemella Yasmine, musicista. Insieme affrontano tematiche come l’identità, la creazione, la pressione dei social e la memoria familiare.

Il podcast, sostenuto da Back Market, dà voce a una generazione alla ricerca di sincerità e racconti autentici. La moda non è il tema centrale, ma resta una presenza costante: Rubi Pigeon è anche la fondatrice del brand di upcycling Rusmin. Gli episodi raccontano sia i retroscena della sua attività imprenditoriale che il lato più intimo e personale della sua vita di donna.
Perché ascoltarlo? Per ascoltare una parola libera e senza filtri.
Articolo ci Julie Boone.