Parigi: 5 luoghi culturali da visitare in estate – gratis

Lug 23, 2025 | Culture, Lifestyle

Hai voglia di evasione culturale senza mettere mano al portafoglio? Questa estate, molte istituzioni culturali parigine spalancano le loro porte, spesso gratuitamente. Dall’Union Internationale de la Jeunesse al Palais de la Porte Dorée, ecco i luoghi da (ri)scoprire per nutrire la curiosità senza spendere una fortuna.

Artisti in residenza e workshop aperti

Nel cuore del Marais, la Cité Internationale des Arts accoglie ogni anno creativi venuti da tutto il mondo. Gli artisti che vi risiedono vi organizzano mostre temporanee — spesso gratuite — e ogni mercoledì aprono le porte dei propri workshop al grande pubblico Un’occasione preziosa per dialogare direttamente con gli artisti. Vengono organizzati anche bandi come “Caméra libre”, dedicato a cineasti stranieri in situazioni precarie.

18 rue de l’Hôtel de Ville, 75004

L’arte di vivere svedese a ingresso libero

Settembre segna il ritorno alla routine, ma l’estate continua nel cuore del Marais e in particolare all’Istituto Svedese, l’unico centro culturale fuori dalla Svezia. All’interno di un hôtel particulier con cortile acciottolato e giardino ombroso, ti aspettano mostre gratuite, eventi musicali e proiezioni all’aperto. Il caffè FIKA, rigorosamente ispirato alla tradizione scandinava, è perfetto per una pausa dolce e rigenerante a qualsiasi ora del giorno e della notte. Vengono proposti anche corsi di svedese, ma sono a pagamento.

11 rue Payenne, 75003

Uno spazio condiviso per militare

A Pantin, sulle rive del canale dell’Ourcq, nella banlieue est di Parigi, la Cité Fertile è uno spazio condiviso sostenibile, vibrante e inclusivo. Si può mangiare a La Source, un caffè-mensa eco-responsabile, o presso i numerosi food-truck sparsi sul sito. Ogni weekend è scandito da numerosi eventi: serate danzanti, corsi di yoga, corsi di cucito, preparazione di ronde solidali… Un luogo dove ci si impegna, si impara, si balla, si diverte e ci si rilassa.

14 avenue Edouard Vaillant, 93500 Pantin

Le periferie sotto i riflettori

Fino al 17 agosto, il Palais ospita la mostra Banlieue Chérie, che esplora la ricchezza delle culture urbane delle periferie parigine. Una programmazione fuori le mura porta l’esposizione anche in altre città dell’Île-de-France: Corbeil-Essonnes, Saint-Ouen, Gonesse… L’ingresso è gratuito per gli under 26 e per tutti ogni prima domenica del mese. La terrazza Poisson Lune rimane aperta tutta l’estate e ogni giovedì sera il Palais propone visite pop-up gratuite per scoprire i dietro le quinte.

293 avenue Daumesnil, 75012

Il nuovo quartier generale culturale di Barbès

Chiunque abbia trascorso un periodo – più o meno breve – della sua vita a Parigi, ricorderà il leggendario Tati di Barbès. Oggi quello spazio si è trasformato nel nuovo polo culturale, animato e inclusivo del quartiere. Aperto dal lunedì alla domenica dalle 11:30 alle 19:00, ospita mostre, librerie, workshop e una caffetteria. L’Union de la Jeunesse Internationale propone una programmazione regolare, inclusiva e accessibile. Tra gli appuntamenti settimanali: il Café philo, momento di riflessione e condivisione aperto a tutte e tutti. Durante tutto il mese di luglio, ogni domenica, si tiene un torneo di scacchi in collaborazione con Paris Gambit, pensato per chi vuole imparare a giocare. Lo spazio ospita anche eventi importanti, come la sfilata del marchio Kartik Research durante la Fashion Week Uomo e più recentemente la Tribune Barbès si è riunita qui per vivere insieme la finale di Champions League.

4 Boulevard Rochechouart, 75018

Quest’estate, si scopre una nuova Parigi. Una Parigi lontana dalla folla e dai prezzi esorbitanti delle zone più turistiche. Questi cinque luoghi offrono una pausa culturale, autentica,  gratuita e aperta a tutti. Che si tratti di un cortile lastricato nel Marais, delle sponde del canale dell’Ourcq o delle vetrine reinventate di Barbès, la capitale pullula di micro-rifugi da esplorare e pronti ad accogliere i curiosi. Quelle porte ti stanno aspettando.

Articolo di Julie Boone