5 tendenze viste al Met Gala da adottare questa stagione

Lunedì sera, nel cuore del celebre museo newyorkese, si è tenuta la serata più attesa e seguita dagli appassionati di moda. Una serata in cui gli abiti da gala l’hanno fatta da protagonisti, accompagnati da dettagli che non sono passati inosservati e che vale la pena adottare fin da subito, per aggiungere un tocco di dandysmo ai nostri outfit primaverili.

Quest’anno il Met Gala ha onorato il Dandismo Nero, ispirandosi alla mostra “Superfine: Tailoring Black Style” che aprirà al pubblico il 10 maggio. Un tema ricco di simboli, in un’America ancora divisa, che ha ispirato code di rondine, monocoli e alti cappelli a cilindro, elementi presi in prestito dal guardaroba maschile e sublimati da una nuova generazione di artisti. E in alcuni casi sono state proprio le donne a offrire le interpretazioni più audaci.

“Tailored for you” (Su misura per te): è questo il messaggio potente trasmesso da questo dress code che celebra lo stile come atto politico, dimostrando che i codici del tailoring sono strumenti di libertà, gioco e identità.

La borsa bowling di Bad Bunny

Avvistata durante la sfilata Prada Autunno/Inverno 25-26, la borsa bowling conferma il suo grande ritorno al braccio del rapper Bad Bunny, che l’ha sfoggiata con orgoglio sul red carpet. Solitamente pensata per i viaggi, grazie alle sue dimensioni generose, per una sera si è trasformata in un simbolo della cultura portoricana. Bad Bunny moltiplica i richiami alle sue origini, mescolando materiali come la pelle — presente anche in un paio di guanti tempestati di cristalli — e la rafia, materia prima della pava, il tradizionale copricapo portoricano.

Con la sua silhouette rétro, la borsa bowling è una compagna versatile all-terrain perfetta per completare un outfit casual nella vita di tutti i giorni.

Mix di stampe secondo Doechii

Per la sua prima apparizione al Met Gala, Doechii ha puntato su una silhouette Louis Vuitton firmata Pharrell Williams. La rapper ha ripreso i codici del tailoring maschile indossando una giacca a coda di rondine con gilet coordinato. Ha modernizzato la figura del dandy sostituendo i pantaloni a pieghe a vita alta con uno shorts oversize a scacchi, impreziositi da accessori bordeaux.

Osiamo anche fuori dal carpet, mixando stampe e materiali della stessa palette cromatica e giocando con le proporzioni! Il segreto? Preservare l’equilibrio cromatico.

La cravatta ascot d Rihanna

Rihanna si sente come a casa al Met Gala e ha colto l’occasione per annunciare la sua terza gravidanza, sfoggiando il pancione sotto un corsetto in un look che strizza l’occhio al dandy: giacca a coda di rondine e cravatta ascot, una sorta di foulard annodato al colletto della camicia, direttamente sulla pelle. Con il suo outfit Rihanna ci dimostra che il tema della serata, all’apparenza maschile, può essere reinterpretato con audacia al femminile. Anche Doechii, Colman Domingo e Justice Smith hanno adottato l’ascot, accessorio preso in prestito dallo stile equestre.

Indossata su una camicia aperta o su una t-shirt basica, la cravatta ascot modernizza la silhouette e offre un’alternativa chic alla classica cravatta.

I guanti di Damson Idris

Damson Idris ha realizzato uno degli ingressi più spettacolari di questa edizione. L’attore è arrivato al volante di una Formula 1 e ha sfilato sulle scale del Met Gala in tuta da corsa, con tanto di casco in testa. Coltivando l’anonimato fino all’ultimo secondo, ha creato grande attesa fino al reveal finale, quando, aiutato da due assistenti, ha letteralmente strappato la sua tuta per rivelare un completo tre pezzi bordeaux firmato Tommy Hilfiger. I guanti che indossava a bordo della Formula 1 completano il suo look da dandy.

Al volante di un bolide o su una bicicletta a noleggio, i guanti dimostrano di essere un accessorio versatile, garantendo protezione e stile in ogni circostanza.

Il cappello di Zendaya

Dopo aver conquistato il pubblico con il suo look Maison Margiela dello scorso anno, Zendaya riparte da zero puntando su un tailleur immacolato firmato Louis Vuitton. Il look è completato da un cappello a tesa larga che si armonizza perfettamente con la linea bootcut dei pantaloni. A cilindro, mini, con piume o posato su un durag di raso, gli ospiti del Met Gala hanno messo in onore il cappello, dimostrando la sua forza espressiva e il suo potere scenico.

Se per molto tempo è stato boicottato dalla moda, oggi si indossa in total look con un completo o con capi streetwear per un approccio più trendy.


L’evento più stravagante della moda pullula di dettagli facili da adottare nella vita reale. Cravatta ascot, guanti, mix di stampe, borsa oversize: questi accessori hanno il potere di infondere un pizzico di drama ai nostri look quotidiani. Non ci resta che osare.