Dai campi di calcio alle passerelle: lo scarpino fa il suo grande ritorno 

Apr 30, 2025 | Style

Dai campi da calcio alle passerelle, è un attimo. Marchi come Nike, Puma e persino Coperni, si ispirano all’universo visivo del calcio degli anni 2000 per reinventare i loro modelli iconici. Un ritorno alle origini che combina performance, nostalgia e cultura sportswear.

Nike fa rivivere le Total 90 con il Paris Saint-Germain

La qualificazione del PSG alle semifinali di Champions League non è certo passata inosservata. Un tempismo perfetto per Nike, che ha colto l’occasione per annunciare la sua collaborazione con il club parigino, che vede protagonista la Total 90 III SP, il modello iconico degli anni 2000. I leggendari scarpini Total 90 — chiamati così in riferimento ai 90 minuti di gioco — si preparano a vivere una nuova gloria in una versione lifestyle attesissima.

Nike punta su una silhouette dal design pulito con base bianca, logo Total 90 rosso a contrasto e cuciture a vista con lo stemma del club. Per il momento non è stata comunicata alcuna data di uscita ufficiale, ma quel che sappiamo è che la sneaker non sarà sola: farà parte di una collezione completa che include anche una terza maglia per il PSG. La collezione non è ancora uscita, ma il marchio è già riuscito a far vibrare il cuore nostalgico dei tifosi.

Questa rinascita si inserisce in una volontà più ampia di Nike di rivisitare i suoi modelli cult, inizialmente destinati ai campi da stadio, e trasformarli in capi lifestyle. Già nel 2024 aveva riconvertito la mitica Nike Tiempo — resa celebre da Ronaldinho — nella Air Max Tiempo Plus, rivelata in anteprima durante la sfilata Primavera/Estate 2025 di Martine Rose. L’ennesima collaborazione per la stilista britannica con il marchio dello Swoosh, dopo il successo della Shox in versione sabot. Ulteriore riprova che lo scarpino, a lungo relegato al campo da calcio, oggi ha il suo perché anche sulle passerelle e in città.

Puma reinventa la velocità con la V-S1

Anche Puma entra in campo con la V-S1, disponibile dal 19 aprile sul suo sito ufficiale e presso alcuni rivenditori. Con questo modello il marchio tedesco adatta i suoi scarpini leggendari alle strade urbane: una silhouette che punta su leggerezza e velocità, ispirata alle mitiche v1.06 – indossate da Samuel Eto’o e Robert Pirès — e alle v1.08. La “V” di V-S1 sta per “velocity”, un riferimento alla rapidità promessa dal paio.

Pensata per un uso essenzialmente urbano, la V-S1 presenta un design ibrido con allacciatura asimmetrica e colori metallici audaci, come il “Poised Pink” e lo “Shadow Gray”. Questo modello rientra in una serie più ampia di reinterpretazioni firmate Puma, come la collaborazione con Fenty by Rihanna, che rilancia la linguetta oversize degli scarpini da calcio. Un dettaglio regolarmente ripreso dai marchi per evocare l’estetica calcistica senza cadere nella caricatura.

Anche il marchio francese Coperni offre la sua reinterpretazione del mitico scarpino, proponendo, insieme a Puma, un modello tecnico con punta squadrata — reminiscenza di una scarpa con tacco — con silhouette affusolata e sistema di allacciatura rapida. Il paio, presentato durante la sfilata Autunno/Inverno 2024, si ispira all’universo calcistico distaccandosi dai codici classici della riedizione. Contemporaneamente al lancio della 90SQR, il marchio ha presentato anche una versione rivisitata della Speedcat, che in questo momento sta vivendo un ritorno in grande stile.

Il calcio, una questione di stile

Anche le case di moda più prestigiose si stanno appropriando dell’estetica degli scarpini: durante la sfilata Primavera/Estate 2025, i modelli Louis Vuitton hanno sfilato su un prato a scacchi, indossando abiti ispirati allo stile preppy e sneakers Footprint. Acne Studios, invece, recentemente ha collaborato con Kappa su una capsule collection ispirata al calcio, che include naturalmente una reinterpretazione dello scarpino.

Se i legami tra calcio e moda non sono certo una novità, negli ultimi anni si sono comunque intensificati. Da sempre i calciatori orbitano nell’universo moda come icone di stile, ma negli ultimi anni lo sport — e il calcio in particolare — si è affermato come una vera e propria tendenza estetica. Dallo streetwear al lusso, la tendenza oggi è il football core: un linguaggio visivo che fonde performance, estetica e cultura pop. I look del difensore del Barcellona Jules Koundé sono regolarmente sotto i riflettori. Il suo stile e il suo approccio alla moda gli hanno permesso di diventare il volto di marchi di fama internazionale come Jacquemus e di presenziare agli eventi fashion più prestigiosi.

Pian piano gli scarpini sono usciti dai campi da calcio, diventando, per stilisti e marchi, un oggetto versatile con cui divertirsi ed esprimere la propria creatività. Attraverso collaborazioni sempre più sorprendenti, la moda e il calcio si passano continuamente la palla, creando una dinamica in cui ogni nuova reinterpretazione rima con innovazione.